Il pesce di stagione da comprare a giugno

Perché consumare pesce di stagione? Il mare, come la terra, ha i suoi ritmi naturali, legati alla riproduzione e alle normative che regolano la pesca. Mangiare pesce fresco rispettandolo, significa mangiare bene, mangiare sano, risparmiare economicamente e aiutare i nostri mari. Scopriamo quali sono i pesci di giugno.

Questo mese è il migliore per la pesca del cefalo ma anche del dentice, del nasello, che è un pesce simile al merluzzo ma dalla forma più allungata e sottile. E’ anche il periodo dell’orata, del pesce spada, delle alici, pesce azzurro per eccellenza,  ricchissime di antiossidanti e acidi grassi Omega 3. Anche il branzino, anche se è disponibile tutto l’anno. A questi si aggiungono il tonno (scopri la nostra linea sott’olio), lo sgombro, la triglia, il gamberetto rosa, la ricciola, il sarago, la rana pescatrice, la razza, il granchio, lo scampo e il totano.

Quale preferiamo? Sicuramente le alici (scopri la nostra linea di marinati per ristoranti)

Alici e acciughe sono la stessa cosa, chiariamolo subito, e vengono indifferentemente chiamate nell’uno o nell’altro modo. Comunemente con il termine acciughe si intendono i pesci interi conservati sotto sale, e con il termine alici gli stessi pesci sfilettati e messi sott’olio. Non sbaglierete in qualsiasi modo vorrete chiamarle.

Oltre ad avere una larghissima utilizzazione gastronomica, le alici sono un alimento consigliabile anche dal punto di vista salutistico. Sono infatti ricche di nutrienti utili e hanno un contenuto energetico molto moderato. Le calorie delle alici provengono essenzialmente dalle proteine e in piccola parte dai grassi.

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